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Quante varietà di segale esistono?

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta di questo cereale

La segale è un cereale antico, un tempo conosciuto come il “pane dei poveri“, oggi riscoperto e apprezzato per le sue molteplici proprietà. Resistente e versatile, si adatta a diverse condizioni climatiche e ambientali, offrendo una vasta gamma di varietà, ciascuna con caratteristiche uniche. Ma quante varietà di segale esistono? Scopriamolo insieme.

Granella di segale by © Massimiliano Sticca Ph

Le principali varietà di segale

Le varietà di segale possono essere raggruppate in due grandi categorie:

  1. Segale autunnale (Secale cereale hibernum): È la più diffusa a livello globale, nota per la sua resistenza al freddo. Questa varietà è perfetta per la produzione di farina per pane nero, malto per birra e foraggio animale. Le spighe sono grandi e i chicchi robusti, ideali per lavorazioni artigianali di alta qualità.
  2. Segale primaverile (Secale cereale aestivum): Adatta a climi più miti, ha un ciclo vegetativo più breve rispetto alla varietà autunnale. I chicchi di questa segale sono più leggeri e vengono spesso utilizzati in panificazioni speciali e nella produzione di distillati.

Le varietà di segale nel dettaglio

Oltre alle due categorie principali, esistono molte altre varietà di segale, ognuna con una storia unica e un’area geografica di riferimento. Ecco alcune delle più importanti:

  • Segale alpina: Coltivata principalmente nelle zone montuose, è apprezzata per la sua incredibile resistenza ai climi rigidi e ai terreni poveri. Viene utilizzata sia per la produzione di farina che come foraggio per gli animali.
  • Segale invernale di Saxe: Questa varietà tedesca è nota per la sua rusticità e resistenza alle malattie. È particolarmente apprezzata per le sue farine di alta qualità, utilizzate nella panificazione tradizionale.
  • Segale nera: Con una pigmentazione scura, questa varietà viene spesso usata per produrre farine speciali e malti scuri, ideali per pane e birre artigianali dal sapore deciso.
  • Segale gigante d’inverno: Questa varietà si distingue per il suo fusto alto e slanciato. È utilizzata principalmente come foraggio e per la produzione di biomassa, ma può anche essere impiegata in alcune preparazioni alimentari.

Altre varietà di segale

Esistono numerose altre varietà di segale, come la segale di Brie, la segale Champagne, la segale Schlansted, e la segale Roma, ognuna con le sue caratteristiche distintive. Queste varietà sono spesso legate alle tradizioni locali e si sono adattate nel corso dei secoli alle diverse esigenze climatiche e agronomiche.

Perché la segale è così speciale?

La segale è un cereale straordinario per la sua capacità di adattarsi a condizioni ambientali difficili, dai terreni aridi ai climi freddi e montani. Questa sua versatilità ha permesso la nascita di un’ampia gamma di varietà, ognuna con un potenziale diverso. Grazie alla sua resistenza, la segale è stata un elemento fondamentale per l’alimentazione in molte regioni del mondo, diventando oggi un cereale di grande valore, sia dal punto di vista nutrizionale che ambientale.

In sintesi, quante varietà di segale esistono? La risposta è che esistono innumerevoli varietà, ognuna con una storia, una tradizione e un utilizzo specifico. Che sia per la panificazione, la produzione di distillati o come foraggio, la segale continua a sorprendere e a dimostrarsi un cereale indispensabile per l’agricoltura e l’alimentazione moderna.